(Pubblicato  nel  Bollettino   Ufficiale   della   Regione   Autonoma
         Friuli-Venezia Giulia n. 41 dell'11 settembre 2017) 
 
                            IL PRESIDENTE 
 
  Vista la legge regionale 20 febbraio 2015 n. 3 (Rilancimpresa FVG -
Riforma delle politiche industriali) ed in particolare l'art. 15  che
disciplina l'organizzazione dei cluster quali  strumenti  volti  allo
sviluppo  di  economie  di  rete,  sinergie  e  miglioramenti   della
competitivita' del territorio; 
  Richiamato, in particolare l'art. 15, comma  2-sexies  della  legge
regionale 3/2015, il quale dispone che l'Amministrazione regionale e'
autorizzata, in alternativa al sostegno di cui all'art. 7, commi 43 e
43-bis,  della  legge  regionale  29  dicembre  2010,  n.  22  (Legge
finanziaria 2011), a finanziare, nel rispetto della normativa europea
in materia di aiuti di Stato,  le  iniziative  per  lo  sviluppo  dei
cluster volte a  incentivare  le  attivita'  innovative  mediante  la
promozione,  la  condivisione  di  strutture,   lo   scambio   e   il
trasferimento di conoscenze e competenze, contribuendo  efficacemente
alla creazione di  reti,  alla  diffusione  di  informazioni  e  alla
collaborazione tra le imprese e gli altri organismi che costituiscono
il cluster; 
  Richiamato,  altresi',  l'art.  15,  comma  2-octies  della   legge
regionale 3/2015, il quale dispone che con regolamento sono definiti,
nel rispetto della normativa europea in materia di aiuti di Stato, le
modalita' e i criteri per la concessione del  contributo  di  cui  al
comma 2-sexies; 
  Visto il regolamento (UE) n. 1407/2013 della Commissione di data 18
dicembre 2013 relativo all'applicazione degli articoli 107 e 108  del
trattato  sul  funzionamento  dell'Unione  europea  agli  aiuti   «de
minimis», pubblicato nella  Gazzetta  Ufficiale  dell'Unione  europea
serie L n. 352 del 24 dicembre 2013; 
  Visto il regolamento (UE) n.  651/2014  della  Commissione  del  17
giugno 2014, art. 27 e art. 18,  che  dichiara  alcune  categorie  di
aiuti compatibili  con  il  mercato  interno  in  applicazione  degli
articoli 107 e 108 del trattato, pubblicato nella Gazzetta  Ufficiale
dell'Unione europea serie L n. 187/1 di data 26 giugno 2014; 
  Visto il proprio decreto 29 settembre 2016, n. 0183/Pres. avente ad
oggetto  «Regolamento  concernente  criteri  e   modalita'   per   il
finanziamento di iniziative per lo  sviluppo  dei  cluster  ai  sensi
dell'art. 15, comma 2-sexies della legge regionale 20 febbraio  2015,
n. 3», cosi' come modificato con proprio decreto  6  marzo  2017,  n.
051/Pres.; 
  Visto  il  «Regolamento  di  modifica  al  regolamento  concernente
criteri e  modalita'  per  il  finanziamento  di  iniziative  per  lo
sviluppo dei cluster ai sensi  dell'art.  15,  comma  2-sexies  della
legge regionale 20 febbraio 2015,  n.  3,  emanato  con  decreto  del
Presidente della Regione 29 settembre 2016, n. 183/Pres e smi.»,  nel
testo allegato che costituisce parte  integrante  e  sostanziale  del
presente decreto e ritenuto di emanarlo; 
  Vista la legge regionale 20 marzo 2000, n.  7  (Testo  unico  delle
norme in materia di  procedimento  amministrativo  e  di  diritto  di
accesso) e successive modificazioni; 
  Vista la legge regionale 18  giugno  2007,  n.  17  (Determinazione
della forma di Governo della Regione  Friuli  Venezia  Giulia  e  del
sistema elettorale regionale, ai sensi dell'art. 12 dello Statuto  di
autonomia), con particolare riferimento all'art. 14, comma 1, lettera
r); 
  Su conforme deliberazione della Giunta regionale 15 settembre 2017,
n. 1716; 
 
                              Decreta: 
 
  1.  E'  emanato  il  «Regolamento  di   modifica   al   regolamento
concernente criteri e modalita' per il  finanziamento  di  iniziative
per lo sviluppo dei cluster ai sensi  dell'art.  15,  comma  2-sexies
della legge regionale 20 febbraio 2015, n. 3, emanato con decreto del
Presidente della Regione 29 settembre 2016, n. 183/Pres e smi.»,  nel
testo allegato che costituisce parte  integrante  e  sostanziale  del
presente decreto; 
  2. E' fatto  obbligo  a  chiunque  spetti  di  osservarlo  e  farlo
osservare come Regolamento della Regione; 
  Il presente decreto sara' pubblicato sul Bollettino Ufficiale della
Regione. 
 
                            SERRACCHIANI